SOLUZIONI AVANZATE NELLA COSTRUZIONE DEI PAVIMENTI INDUSTRIALI

Realizzati in uniche gettate di 500-1000 m2 ognuna, i pavimenti industriali in calcestruzzo sono poi ritagliati in riquadri di lato uguale secondo opportuni calcoli. Questi sono i giunti di contrazione, che hanno lo scopo di riprendere e controllare le deformazioni e il ritiro volumetrico del calcestruzzo, causato dalla perdita di acqua.
Però i giunti rappresentano anche il punto debole di tutti i pavimenti perché:

• il loro punto d’incrocio tende a imbarcarsi e innalzarsi a causa di una deformazione endogena, nota come “curling”;
• i loro bordi tendono nel tempo a sbrecciarsi a seguito di continui microcolpi dati dalle ruote rigide dei muletti.

Ecco allora che la tecnologia ci viene in aiuto proponendo i cosiddetti pavimenti senza giunti attraverso due sistemi ad alta tecnologia:
1. Post-teso;
2. Joint less.

POST-TESO

La tecnologia della post-tensione applicata alle pavimentazioni industriali rappresenta la rivoluzione del settore.
Consiste nel sostituire la classica armatura del calcestruzzo con appositi cavi (trefoli in acciaio armonico) di tipo e numero progettato, che introducono uno stato di pre-sollecitazione in grado di opporsi alle deformazioni previste. Il post-teso consente quindi di risolvere positivamente i tradizionali problemi costruttivi, garantendo l’eliminazione dei giunti, l’assenza di fessure da ritiro e da sovraccarico temporaneo, l’elevata planarità, il superiore comfort di utilizzo e la migliore resa estetica finale.

ITS ha sviluppato una procedura propedeutica alla costruzione del pavimento per la prequalifica della miscela da utilizzare. ITS valuta preventivamente, la resistenza che il calcestruzzo raggiungerà a 24 (per contrastare lo stato fessurativo iniziale da ritiro) e 72 ore (per raggiungere la compressione da progetto di carico) in modo da ottenere il tasso di compressione ammissibile e garantire la possibilità di tesare i trefoli ai valori di progetto .

JOINT LESS

La tecnologia del calcestruzzo modificato (Jointless concrete floor) è praticabile dalle aziende di pavimentazione attrezzate di macchine Laser Screed per la posa di calcestruzzi a consistenza semifluida e supportate da tecnici interni per lo studio della miscela. Grazie a competenze, professionalità e macchinari ad hoc, ITS riesce a governare il processo produttivo a 360°.

• ATTREZZATURA LASER SCREED: questo macchinario di posa con sistema compu- terizzato, consente a ITS l’utilizzo di calce- struzzi semifluidi più performanti;
• ESPERIENZA: la tecnica Jointless richiede preparazione sul comportamento dei mate- riali, ma anche una grande conoscenza cantieristica ed esecutiva, di cui ITS è in posses- so;
• VERIFICHE E CONTROLLI: sia in fase prope- deutica che in quella esecutiva sono fonda- mentali verifiche e controlli in cantiere, che ITS esegue con il proprio personale istruito sull’analisi della massicciata con piastra di- namica (LWDF) e statica e sul calcestruzzo fornito (fresco e indurito).

Una tecnologia che permette l’eliminazione di un gran numero di giunti (e quindi di problemi futuri) e apporta notevoli benefici e un sensibile risparmio nelle spese di manutenzione.