Nell’industria zootecnica, la pavimentazione in calcestruzzo è idonea per lo svolgimento delle attività di molte aree.
Con la crescita costante della popolazione mondiale, le pressioni sul settore agricolo/zootecnico si fanno sentire sempre di più ed è ricorrente il bisogno di superfici orizzontali dure e chimicamente resistenti per le diverse attività gestionali e di stoccaggio. Quindi un pavimento ad alta durabilità consentirà di produrre profitti, mentre se di qualità scadente sarà di intralcio e fonte di gravose ripercussioni igieniche.
La sua importanza è stata recepita dalla ITS SrL che ha definito i criteri da utilizzare per la progettazione, la costruzione ed il collaudo dei pavimenti di calcestruzzo per la zootecnia, nel rispetto dei requisiti tecnici ed igienici necessari alla corretta gestione dell’attività.
La Nostra società ITS, seguendo la normativa cogente e vigente ha classificato i pavimenti industriali in base al loro utilizzo, trattandone le diverse tipologie progettuali nel rispetto delle esigenze richieste dal singolo Committente con particolari attenzioni rivolte: ai carichi d’esercizio, al tipo di supporto su cui costruire, ai materiali da utilizzare, ed alle fasi operative dell’esecuzione, senza dimenticare le verifiche e controlli eseguiti da proprio staff tecnico competente.

Le aree chiave per i pavimenti ITS

La condizione igienica e normativa restrittiva deve essere illustrata alla ITS dall’utente del pavimento in calcestruzzo, così come deve dichiarare le proprie particolari necessità e le eventuali norme di pulizia, igienicità, ecc. cui il suo pavimento dovrà rispondere, e descrivere inoltre gli eventuali particolari requisiti prestazionali richiesti.
Aree destinate alla stabulazione fissa possono infatti avvantaggiarsidi soluzioni a base di resina per un miglior livello di igiene, qualità e durabilità del pavimento.
La tipologia costruttiva della ITS è destinata a Sale di mungitura, mangiatoie e paddock dove è necessario combinare resistenza meccanica a facilità di pulizia

Caratteristiche distintive dei pavimenti ITS per la zootecnia

• evita la formazione di muffe o funghi;
• la planarità della superficie e l’assenza di fughe rende il pavimento facilmente pulibile evitando l’annidamento dei batteri e il rischio di infezioni;
• riduce notevolmente il rischio di scivolamento nelle aree dove il pavimento si presenta spesso umido o bagnato;
• buona resistenza e stabilità chimica.

Inoltre possono essere eseguiti rivestimenti antiacido, per vasche di raccolta e canali di scolo di reflui e liquami, che utilizzano materiale speciale con ancora più elevata resistenza chimica.
Tutte le superfici costruite da ITS per la zootecnia, si prestano a cicli frequenti di disinfezione oltre che al normale lavaggio con vapore.

Precauzioni progettuali

Massicciata con buon Modulo di Deformazione (almeno 600 kg/cm²)Foglio politene obbligatorio.
Pavimento di calcestruzzo e successivo rivestimento resinoso idoneo per i carichi d’esercizio.

Giunti in resina

Raccordo a sguscio tra pavimento e pareti.
Laddove è prevista la presenza di acqua prevedere pendenze dell’1,5% oppure informare l’utilizzatore di munirsi di “spingi acqua”. Alcune aree dell’industria alimentare prevedono lavaggi frequenti, e presenza di acqua.
Laddove è previsto l’impiego di sostanze aggressive prevedere pendenze dell’1,5% e un rivestimento protettivo in resina.

Pericolo di scivolosità

Sostanze chimiche Sostanze per la conservazione -Muffe – Decontaminazione programmata dei locali obbligatoria. Prescrivere l’impiego di detergenti che non aggrediscano il rivestimento.
Maturazione protetta obbligatoria.