Nelle aree di parcheggio velivoli degli aeroporti, per sostenere i carichi degli aeromobili durante le manovre, la sosta e il carico-scarico, si preferisce costruiire una pavimentazione in calcestruzzo non armato. Si tratta di un pavimento monolitico continuo, posto in opera con una finitrice a cassero scorrevole (slipform paver).
La pavimentazione costruita con finitrice a cassero scorrevole (slipform paver) fornisce un processo di lavorazione continua che consolida il calcestruzzo durante la sua posa in opera a consistenza plastica, con una forma geometrica perimetrale ben definita per consentire la giunzione con il lotto successivo, permettendo elevata produzione giornaliera.
Il calcestruzzo da utilizzare sarà a consistenza di terra umida (ovvero Slump zero) in modo che possa mantenere le parti perimetrali verticali senza l’ausilio di casseformi statiche.
La classe di consistenza a Slump zero consente di utilizzare esclusivamente l’acqua necessaria al cemento per reagire (rapporto stechiometrico) ottenendo così elevate prestazioni meccaniche rispetto alle miscele tradizionali.
La sua importanza è stata recepita dalla ITS SrL che ha definito i criteri da utilizzare per la progettazione, la costruzione ed il collaudo dei pavimenti di calcestruzzo per le piste aeroportuali e per le aree di sosta ad uso industriale, disponendo di una propria slipform paver e delle necessarie attrezzature di contorno al fine di operare in piena autonomia e sempre nel rispetto dei requisiti tecnici necessari alla corretta esecuzione di planarità, orizzontalità, deformazioni endogene, resistenza all’abrasione e all’urto,.
La Nostra società ITS, costruisce queste importanti piastre in calcestruzzo seguendo la normativa cogente e vigente, trattando le diverse tipologie progettuali nel rispetto dei carichi d’esercizio, del tipo di supporto su cui costruire, ed al calcestruzzo da utilizzare, senza dimenticare le verifiche e i controlli da eseguire con il proprio staff tecnico competente.

Il pavimento delle piste aeroportuali e delle aree di sosta

Il pavimento in calcestruzzo non armato deve permettere la sicurezza nelle attività con una manutenzione minima in un ambiente tradizionalmente polveroso. L’utente del pavimento deve dichiarare al progettista della ITS le proprie necessita e le eventuali esigenze (resistenza agli urti, al trascinamento ecc) cui il pavimento deve rispondere, e descrivere gli eventuali requisiti prestazionali richiesti.

Precauzioni progettuali

• Massicciata con modulo di deformazione per rilevati stradali.
• Calcolare lo spessore per i carichi previsti.
• Resistenza meccanica del Calcestruzzo C30/37 MPa a consistenza terra umida.
• Isolare i basamenti dei macchinari dal resto del pavimento per evitare ripercussioni da vibrazioni.
• Maturazione protetta obbligatoria.
• Tipo di superficie scopata ruvida.